La scelta degli infissi e serramenti deve prendere in considerazione tantissime opzioni. Tra queste, fondamentale è il sistema di apertura. Ne esistono infatti di diverse tipologie, ognuna delle quali obbedisce a necessità funzionali o estetiche. Vediamo insieme quali sono i principali sistemi di apertura per infissi e serramenti con questa piccola pratica guida!

Si tratta del sistema di apertura più tipico e maggiormente applicato. Le ante con apertura a battente, siano esse singole o doppie, ruotano verso l’interno o l’esterno muovendosi su cerniere fisse. Di solito, si opta sempre per l’apertura interna, ma non pensare che sia una cosa così scontata (in alcuni paesi, come ad esempio gli USA, le aperture a battente sono spesso esterne!).

Quali sono i vantaggi di questo sistema di apertura?
In primis la comodità: è ormai un’abitudine consolidata quella di aprire le finestre verso l’interno, senza lo sforzo di dover muovere le ante verso l’esterno per regolare l’apertura.

Non secondaria poi la facilità di pulizia: aprendo finestre o porte finestre verso l’interno, è infatti più facile (e, aggiungiamo noi, sicuro) pulirne i vetri.

Quello scorrevole è senza dubbio il sistema di apertura ideale per chi vuole usufruire di spazi abitativi aperti verso cortili interni o giardini. In questo caso, le ante sono ancorate a dei carrelli con ruote che consentono alle stesse di scorrere nella direzione desiderata.
Una soluzione molto amata sono le porte e le finestre scorrevoli a scomparsa, che possono essere installate con l’inserimento di un telaio a muro.

Ma non è l’unica opzione possibile che questo sistema di apertura consente.

Esistono infatti diversi sistemi di apertura scorrevoli, rispettivamente alzante, traslante o complanare. Nell’alzante, l’anta di apertura attraversa un binario di scorrimento e si solleva, scorrendo in parallelo all’altra anta che rimane fissa. Con un’anta scorrevole traslante, invece, questa scorre parallelamente alla fissa dopo essersi spostata all’interno, grazie a una guida o un carrello. Il sistema complanare, invece, offre la possibilità di posizionare l’anta scorrevole a ribalta.

La sola apertura “a ribalta” è detta vasistas, e si usa solitamente per infissi di stanze secondarie. Il meccanismo è lo stesso del sistema di apertura a battente: l’unica differenza è che in questo caso la finestra è incernierata nella parte inferiore, consentendo una piccola apertura verso l’alto. Motivo per cui questa tipologia è preferita per i locali come garage, cantine, soffitte, in cui viene posizionato in alto per far entrare luce e arieggiare.

Questo sistema di apertura è comunque poco maneggevole, e risulta un po’ difficoltoso da pulire.

Una soluzione molto gettonata per realtà particolari (come ad esempio portoni industriali o attività commerciali) è il sistema di apertura cosiddetto “a libro”. Le metaforiche pagine non sono altro che l’insieme delle varie porte/finestre, unite tra loro da un sistema di perni e cerniere che percorrono il loro perimetro per far sì che le ante si sovrappongano lateralmente tra loro durante lo scorrimento.

Un sistema davvero molto pratico, quindi, soprattutto quando si ha la necessità di fruire di tutto lo spazio disponibile per ampliare un’area interna verso l’esterno, e non a caso molto adatta alle verande di bar e strutture ricettive.