Costi e consumi della VMC: tutto quello che devi sapere
Quando i nostri clienti si approcciano alla ventilazione meccanica controllata, le domande che ci rivolgono più frequente riguardano proprio i costi e i consumi della VMC. Se anche tu ti stai facendo queste domande… continua a leggere per chiarirti ogni dubbio!
VMC: l’aria nuova che limita i costi di dispersione
Come ben sappiamo, la ventilazione meccanica controllata, detta anche VMC, è l’alleato perfetto per controllare l’aerazione di casa. Il ricambio dell’aria è infatti una delle condizioni che maggiormente incidono sul comfort e sulla salubrità degli ambienti. E se è vero che l’opinione comune ci suggerisce semplicemente di aprire porte e finestre per “dare una ventata d’aria fresca”, è altrettanto vero che questa forma di “ventilazione naturale” porta con sé alcuni svantaggi.
L’apertura dei serramenti comporta infatti un’elevata dispersione del calore. Addirittura, le perdite energetiche conseguenti al ricambio dell’aria sono paragonabili alle perdite per dispersione che si riscontrano in presenza di vecchi infissi e serramenti. Ne consegue che a “perderci” è la nostra casa, il nostro comfort ma soprattutto il nostro portafoglio, poiché a causa del calore disperso dovremo inevitabilmente ricorrere all’impiego di un sistema di riscaldamento o di raffrescamento. Ed è così che salgono i consumi energetici.
Con un impianto di VMC, è invece possibile gestire il flusso di aria con maggiore efficienza energetica. Questo avviene grazie ai scambiatori entalpici, che nello scambio tra aria interna ed esterna permettono il recupero del calore. È stato calcolato che con un impianto di ventilazione meccanica controllata si riescono ad abbattere i consumi legati al ricambio d’aria negli ambienti di circa l’80%: nessuna dispersione, nessun costo che lievita per il consumo energetico. Con il vantaggio ulteriore che la VMC permette anche di espellere umidità ed elementi nocivi, e di immettere negli ambienti di casa nuova aria pulita proveniente dall’esterno e filtrata da appositi filtri per sostanze inquinanti e pollini.
Quanto consuma un sistema VMC?
Ci è ormai chiaro che con la VMC i consumi energetici legati alla dispersione del calore diminuiranno. Ma cosa possiamo dire a proposito dei consumi veri e propri di un sistema di ventilazione meccanica controllata?
Facciamo un breve confronto con un altro sistema molto adottato nelle nostre case per il ricircolo dell’aria: il ventilatore. Mediamente, i costi legati all’energia elettrica per il suo funzionamento si aggirano a circa 4 kWh/m2 in un anno. Il consumo elettrico degli impianti VMC disponibili da Siro ammonta invece a 2W. Meno del ventilatore… ma anche meno di una lampadina! Il tutto per un consumo elettrico stimato a soli 5 € all’anno.
La VMC è quindi la scelta giusta: fa risparmiare in bolletta, permette di abbattere i costi, aumenta la classe energetica e il valore dell’abitazione. Per questo è, secondo noi, un’ottima soluzione per gli interventi di riqualificazione: uno strumento efficace per risparmiare e vivere bene, nel massimo del comfort.